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sabato 8 ottobre 2016

La mamma aveva ragione


Secondo un post della Cleveland Clinic, importante ospedale statunitense, la mamma aveva ragione: in caso di diarrea, stiamo leggeri, poche fibre e digeribili: riso in bianco, mela, banana e toast. La cosiddetta dieta BRAT.

https://www.cartoonstock.com/directory/f/fibers.asp



Le fibre infatti possono risultare irritanti per l'intestino.
Anche patate, avena e pollo spellato possono essere tollerati.

Viene sottolineata anche l'importanza di reidratarsi con acqua e sali minerali e reintegrare la flora intestinale coi probiotici, come consiglio sempre.

P.S. una delle mie barzellette preferite è su questo argomento.

Aggiornamento 7/1/2018
L'infezione da C. difficile sta aumentando nel mondo, anche a causa della sua resistenza agli antibiotici, e causa condizioni intestinali gravi da trattare spesso a vita.
Nel modello animale il trealosio, diffuso in lieviti, funghi ed insetti e utilizzato come additivo alimentare, aumenta la virulenza del batterio. Si sospetta la sua autorizzazione come additivo (2000) abbia contribuito al peggioramento della malattia
Aggiornamento 29/6/2018

Bacillus subtilis C-3102 è efficace nel ridurre le feci troppo liquide

Aggiornamento 20/7/2018

Vi è adesso sufficiente evidenza che la prescrizione di probiotici durante e dopo gli antibiotici prevenga l'infezione di C. difficile, un batterio responsabile di importanti patologie intestinali (tra cui diarrea intrattabile)

Aggiornamento 8/8/2019
Il rotavirus è responsabili di gastroenteriti potenzialmente gravi nei bambini. Esiste oggi un vaccino sicuro ed efficace. In ogni caso l'integrazione con probiotici (lattobacilli e bifidobatteri) e prebiotici (inulina, HMO, GOS, FOS, pectina) riduce la suscettibilità, la gravità e la durata dell'infezione e le recidive.
Aggiornamento 12/8/2019
L'uso dei probiotici nel paziente pediatrico.
L. rhamnosus GG e S. boulardi sono efficaci nella diarrea.
L. reuteri DSM 17938 migliora le coliche del lattante.
LGG e VSL#3 sono efficaci nella sindrome dell'intestino irritabile.
Risultati incoraggianti sono arrivati nella prevenzione delle allergie (LGG) e nella gestione della steatosi epatica con i probiotici misti.
Non sono consigliabili attualmente nella stitichezza.

Aggiornamento 2/10/2019

In un modello animale LGG e Bb-12 abbinati alle proantocianidine riducono la diarrea indotta da E. coli enteropatogeno.

Aggiornamento 12/12/2019

I probiotici sono efficaci nel prevenire la diarrea associata a radioterapia

Le persone con IBS-D, intestino irritabile e diarrea, potrebbero avere un eccesso di clostridi nell'intestino. I ricercatori consigliano l'utilizzo della mappatura del microbiota anche nella pratica clinica e non solo nella ricerca

Aggiornamento 18/4/2020

Anche se la qualità degli studi appare bassa, una metanalisi conferma l'efficacia del lievito S. boulardii nel trattamento della diarrea acuta nel bambino

Aggiornamento 28/4/2020
I probiotici possono essere utili nella diarrea.
In particolare LGG e S. boulardi sono i migliori nella diarrea da antibiotici, L. reuteri appare efficace nella diarrea da infezione, mentre alcuni ceppi di Lactobacillus acidophilus funzionano per quella associata a IBS
Aggiornamento 10/8/2020

Lo stress può portare a diarrea perché il cortisolo influisce su alcuni canali al cloro che portano al mancato riassorbimento di acqua dall'intestino

Aggiornamento 21/10/2020

Gli studi preclinici e clinici dimostrano che le endolisine prodotte dai batteriofagi sono antimicrobici sicuri e molto efficaci, alternativi all'uso degli antibiotici contro l'infezione da Clostridium difficile, principale causa di diarrea dovuta a infezioni ospedaliere.

Aggiornamento 30/11/2020

La vitamina D migliora la severità della malattia, la qualità della vita, il dolore, l'umore e la sensibilità viscerale in persone con IBS-D (sindrome dell'intestino irritabile, con predominanza di diarrea)

Aggiornamento 16/12/2020

Alcune indicazioni specifiche per i probiotici: S. boulardii CNCM I-745 riduce la diarrea e facilita l'eradicazione di HP. La diarrea è ridotta anche da L. acidophilus LB e L. reuteri DSM17938. HP è contrastato anche da L. helveticus R52 + L. rhamnosus R11 e da altri 4 mix. B. infantis 35624 e L. plantarum 299v sono i migliori per l'IBS. VSL#3 e S. boulardii I-745 sono i  migliori per l'IBD, e quest'ultimo anche per l'eradicazione del C. difficile

Aggiornamento 12/4/2022

Il lievito probiotico S. boulardii (SB) è conosciuto da oltre 50 anni per il suo effetto benefico nei confronti di diversi tipi di diarrea infettiva. La sua azione contrasta sia i patogeni (come salmonelle, Clostridium difficile, Shigella flexneri e E. coli, ma anche rotavirus e Candida) che le loro tossine, oltre a modulare il sistema immunitario.
Questo porta a "una riduzione della capacità dei patogeni di adesione o colonizzazione e un'attenuazione della risposta immunitaria infiammatoria eccessiva. Ciò porta a preservare o ripristinare l'integrità della barriera intestinale" riducendo la perdita di liquidi.
SB contrasta diversi tipi di patogeni e può quindi essere utile contro H. pylori, IBD e colite e potenzialmente per malattie metaboliche caratterizzate da permeabilità intestinale come diabete e obesità.
Questa sua azione potrebbe anche essere usata negli allevamenti per ridurre il ricorso ad antibiotici

Aggiornamento 21/7/2022

Gli adsorbenti intestinali come Enterosgel, che facilitano la pulizia dell'intestino da molecole tossiche, possono essere utili nell'IBS-D, la forma di intestino irritabile con diarrea.
Migliorano la qualità della vita, sintomi e dolori, la consistenza e l'urgenza

Aggiornamento 8/12/2022

La conferma che i probiotici sono utili con gli antibiotici arriva da una revisione sistematica dei dati. Il lavoro ha infatti dimostrato l'utilità dei probiotici durante la somministrazione di antibiotici.
Gli studi riportano una riduzione della diarrea (e altri problemi intestinali) associata ad antibiotici e un aumento del tasso di eradicazione di H. pylori. La maggior parte degli studi ha evidenziato che la somministrazione aiuta a preservare l'alfa diversità (variabilità delle specie all'interno di un campione).
Akkermansia, lattobacilli e Colinsella sono le specie che aumentano, mentre i bifidi si riducono anche con la somministrazione di probiotico. Akkermansia riduce il rischio di sovrappeso e malattie intestinali. Si riducono inoltre, rispetto al solo antibiotico, gli aumenti di Firmicutes e Proteobacteria, generi legati alla disfunzione metabolica.
Gli autori concludono che secondo l'evidenza attuale è corretto prescrivere i probiotici insieme ai cicli di antibiotici.

Aggiornamento 19/7/2023

Gli alimenti da consumare e quelli sconsigliati in caso di diarrea


La diarrea funzionale invece, continua e non occasionale, può essere legata all'IBS e deve essere gestita con un professionista per non incorrere in carenze, in particolare di vitamine, calcio e proteine (oltre che disidratazione).

Aggiornamento 1/9/2023

Gli alimenti fermentati possono aiutare in caso di diarrea nei bambini attorno ai 5 anni, con evidenza di basso grado.

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